#destinationGreenland: squarci di realtà
"Dovrebbero fare qualcosa per quella discarica!" "Del tipo?" "..." "Intendo: cosa pensi che dovrebbero fare?" "Non so. Ma messa lì, visibile a tutti quelli che arrivano a Tasiilaq, con il vento che fa volare via pezzi di rifiuti, non è bello!" I rifiuti I discorsi sulla discarica di Tasiilaq si sono sprecati nei 14 giorni della mia permanenza alla Casa Rossa: chi si chiedeva come sia possibile che nessuno se ne occupi seriamente, molti indignati per lo scempio e altri che fingevano preoccupazione per problemi sanitari non meglio precisati. Il rapporto che la gente di Tasiilaq ha [...]
#destinationGreenland: il cibo e la caccia
Il cibo "L'antipasto di oggi è una loro specialità". Ti servono un piattino con una decina di cubetti per metà bianchi e per metà neri, grandi come il preparato da soffritto che trovi surgelato al supermercato. "E' pelle di balena. Loro ne vanno matti!". Esatto: loro. Ho visto Peter, uno degli skipper, mangiarsene tre piattini gustandosi un cubetto per volta dopo averlo infilzato con la forchetta e rimirato. Noi, invece, ne mangiamo un piattino solo combinando due strategie: 1 fetta di pane (con olio extravergine di oliva... perché no?) per ogni trinità di cubetti; lontano dagli occhi, [...]
#destinationGreenland: gli inuit e la terra
Si muovono con la famigliarità di chi è a casa propria: non si guardano in giro, fanno. All'aeroporto di Kulusuk, due hangar a fianco della pista in terra battuta, ad agosto i visitatori appena sbarcati indossano le giacche a vento. Una bambina inuit con le scarpe rosa, invece, va dritta al bar e compra un litro di granita. Rosa. Il resto della famiglia mangia hot dog. Carnagione scura, olivastra, tratti orientaleggianti e corporatura in genere piuttosto minuta (ma ci sono sempre le eccezioni). Le loro parole hanno suoni gutturali che ti fanno pensare alla notte dei tempi, mentre sugli [...]
#destinationGreenland: l’effetto groenlandese del déjà vu
La Groenlandia orientale non è solo terra e colore blu, ma è anche incontri che ti fanno conoscere una famigliarità nuova. Puoi vedere chiunque per la prima volta, ma avrai sempre la sensazione del déjà vu. Continuerai a chiederti "ma dove ti ho già visto?" anche quando sarai tornato a casa e mangerai la pizza nel cartone a casa dei vicini. Conosciuti in Groenlandia. Lucia è italiana e fa la fotografa a Bruxelles. Secondo la regola generale della Casa Rossa per cui chi è ospite da tempo aiuta i nuovi arrivati a prendere le misure del nuovo mondo, [...]
#destinationGreenland: so-stare a Tasiilaq
La Groenlandia è blu. Blu oceano, blu cielo, blu iceberg. Alcune casette in legno sono blu. Anche il logo della catena di supermercati Pilersuisoq ha lo sfondo blu. La bandiera groenlandese, invece, è bianca e rossa, ma solo per distinguersi e fare eccezione. Non ho una ragione per far rientrare la Casa Rossa nel ragionamento, ma dalle sue finestre vedi tutto il blu della Groenlandia. "È noto che il blu abbia un peso nel ridurre la frequenza cardiaca, la pressione arteriosa e la frequenza del respiro", dice il primario di Neurologia dell’Istituto San Raffaele Pisana di Roma, Piero Barbanti. [...]
#destinationGreenland: cosa fare a Tasiilaq
La prima cosa da fare a Tasiilaq è non avere programmi. La seconda cosa da fare a Tasiilaq è evitare di ricorrere alle categorie della vita che ti è abituale. La terza cosa da fare a Tasiilaq è dire sì alle proposte che fa Robert, perché le nuvole basse non durano per sempre e i limiti linguistici si possono scavalcare come basse staccionate in legno quando ci si vuole capire. Robert chiede cosa vuoi fare: "sei più da mare o da montagna?". Ma la risposta che preferisce è quella di chi gli dice che non importa, che ogni [...]